XI CORSO SCUOLA NAZIONALE di CHIRURGIA dell’ERNIA e della PARETE ADDOMINALE – ISHAWS 2020
La Italian Society of Hernia and Abdominal Wall Surgery (ISHAWS), di cui ho più volte parlato e che è il Capitolo Nazionale della European Hernia Society, ha organizzato come fa ormai da dieci anni, il suo XI corso di chirurgia dell’ernia e della parete addominale.
Un corso in DIGITAL EDITION
Anche in questo 2020 molto particolare, ISHAWS ha voluto tenere fede alla sua mission di diffusione delle migliori pratiche e di sostegno alla formazione in ambito chirurgico.
Purtroppo la pandemia di Sars-Covid 19 e il fatto che il mondo scientifico sia ancora fortemente in allerta, ha impedito l’organizzazione residenziale dell’edizione 2020, ma è anche vero che il lockdown ha insegnato quanto utile possa essere il web, e dunque è stato deciso di optare per una versione digitale della scuola ISHAWS.
Faccio parte della Faculty del corso ISHAWS
Il 13 ottobre, dunque, si inaugurerà l’XI edizione del corso, rivolto a quei chirurghi che vogliano aggiornarsi e capire quali siano le nuove frontiere nella chirurgia di parete per quanto riguarda tecniche e materiali.
In quanto chirurgo accreditato dalla Società Italiana dell’Ernia e della Parete Addominale (ISHAWS) all’inizio del 2020, entrare a far parte della Faculty di questa prestigiosa Società a meno di un anno dall’accreditamento è una soddisfazione per me enorme.
La Tavola Rotonda sui materiali protesici
Nello specifico, prenderò parte ad una tavola rotonda che discuterà di materiali protesici biologici e biosintetici, per portare il mio contributo, insieme a quello di altri esimi colleghi, in questo specifico ambito della frontiera chirurgica.
Le RETI BIOSINTETICHE sono reti all’avanguardia che creano le condizioni perché sia il corpo stesso a rigenerare il tessuto perduto o indebolito, ed hanno indicazioni precise per il loro utilizzo.
Senz’ombra di dubbio queste reti si annoverano tra i materiali che preferisco, sia per i risultati ottenuti, sia per il basso impatto sull’organismo, che per il loro utilizzo in campi contaminati, spesso presenti negli interventi chirurgici d’urgenza.
Sono fermamente convinto che il medico che più approfonditamente conosce i materiali utilizzabili in una chirurgia fallibile e complessa come quella rivolta alla cura dei difetti di parete, potrà offrire una chirurgia con risultati eccellenti.
L’insegnamento: una passione che ritorna
Avere nuovamente la possibilità di confrontarmi con l’insegnamento ha riacceso in me un desiderio sopito: ritornare ad insegnare tecniche di chirurgia laparoscopica operando in diretta, come ho già fatto per anni spiegando le tecniche TEP e TAPP per la riparazione dell’ernia inguinale.
Il mio obiettivo didattico primario sarebbe la diffusione della nuova tecnica chirurgica laparoscopica chiamata e-TEP (extended – Totally Extra Peritoneal Technique), di cui ho già parlato e della quale ho postato un video sul mio canale YouTube.
Continuate a seguirmi: ne parlerò ancora in modo ampio e particolareggiato, perché la ritengo una tecnica innovativa, di grandissimo valore e molto sicura.